Si parla spesso di leadership come una caratteristica fondamentale per ogni manager.

Allora ti faccio una domanda: come possiamo definire la leadership?

Quando pongo questa domanda in aula ricevo spesso risposte come “guida”, oppure “comando” o anche “governo”.

In pratica, il leader è colui o colei che possiede ed esercita un potere sugli altri.

In realtà, una splendida definizione di leadership proviene da John Maxwell – grande esperto ed autore di libri best seller sull’argomento – che definisce la leadership come l’influenza che abbiamo sugli altri.

Partendo da questa definizione, la prima conseguenza è che l’applicabilità della leadership diventa generale: in altre parole, la leadership riguarda ogni persona e non solo chi esercita un comando o un ruolo di potere sugli altri.

Questo significa che se, nel nostro immaginario, sentendo la parola leader possiamo pensare al frontman di una band musicale oppure alla persona più in vista di un tal partito politico, in realtà ci riferiamo potenzialmente ad ogni persona ed alla sua influenza.

Nel 2020, dopo aver studiato e raccolto materiale per diversi anni sull’argomento, ho lanciato il corso in aula Da Capo a Capitano che voleva essere un percorso base sul tema leadership.

Ti voglio fare una confidenza, in questo corso – oltre alle tecniche, ai contenuti ed agli spunti preziosissimi che ho imparato – ci sono diversi aspetti autobiografici.

In particolar modo, anche nel corso ricordo tre momenti chiave per me rispetto alla leadership.

Il mio primo momento in ordine cronologico ha avuto luogo a fine anni 90 quando, da giovane ufficiale di complemento, dovevo far eseguire gli ordini ai miei soldati.

Non ho ricevuto insegnamenti specifici su come esercitare il mio ruolo, quindi ho preso spunto e copiato dai miei superiori ed ho applicato il loro stesso stile di comando facendo rispettare con rigore e severità le regole.

Magari ti starai domandando “E come è andata?”

Non ti voglio spoilerare quello che racconto meglio nel corso, ti posso però dire che se da un lato ho ottenuto risultati in termini di produttività, dall’altra non avevo un bel rapporto umano con i miei soldati visto che davo loro degli ordini dimenticandomi che parlavo con delle persone. 🙁

Questa occasione è stata preziosissima per me perché ho potuto sperimentare il mio stile di leadership e correggere le cose che non funzionavano.

Sono stato fortunato, in azienda – ad esempio – non è sempre possibile sperimentare, sbagliare e correggere senza pagare un conto salato.

La lezione importante che ho capito è che lo stile di leadership è personale, ognuno di noi ha il proprio e non può copiarlo.

Il secondo momento importante riguarda il mio inizio come consulente junior.

Seguivo, ad inizio anni 2000, piccole realtà affiancandole per creare il loro sistema qualità.

Sul campo, ho sentito che non potevo pormi come l’esperto qualificato che fornisce indicazioni ma dovevo offrire qualcosa di diverso.

Le mie aziende avevano bisogno di qualcuno che indicasse la strada e rendesse anche il più pratico possibile il percorso da compiere. Serviva competenza ma anche voglia di capire il contesto e tarare le richieste in funzione dell’azienda.

Ho capito l’importanza del fare squadra verso un obiettivo comune e quanto la capacità di creare relazioni trasparenti e di valore fosse importante.

In altri termini, ogni leader ha bisogno di una squadra e deve capire come poter esserle utile.

Infine, qualydea. 🙂

Siamo nati nel 2014 come una start-up e le statistiche con le nuove aziende sono impietose: il 90% delle start-up muore nel primo anno di vita ed il 90% di chi sopravvive al primo anno di solito muore nei 9 anni successivi. In pratica, mediamente una sola azienda resiste 10 anni dalla sua fondazione.

Quando un’azienda nasce con budget ridottissimo sa che ogni singolo passo è complicato: non può promettere percorsi o carriere strutturate e pluriennali perché di lì a poco potrebbe non essere più sul mercato.

Qui ho imparato la potenza dei valori condivisi, di quanto sia importante raccontare la verità senza inventare scuse o cercare comode scorciatoie che raramente pagano.

Dire la verità, per quanto complicato e faticoso, premia nel lungo periodo anche nella leadership.

Tornando al corso, dopo diverse sessioni in aula fisica ed online, il corso registrato è ora disponibile su Udemy.

Dura circa tre ore e mezza ed è diviso in 15 lezioni di circa 15 minuti ciascuna; in questo modo potrai seguirlo anche potendo dedicare poco tempo al giorno.

Inoltre, per facilitare la tua iscrizione abbiamo creato il coupon CORSONEWBORN con cui potrai acquistare il corso da qui con uno sconto promozionale di benvenuto.

Buona leadership! 🙂

Massimiliano


PS: Ti è piaciuto questo articolo? Vuoi ricevere le notifiche e leggere subito il prossimo?

Abbiamo una buona notizia per te, iscriviti alla newsletter di qualydea® e riceverai la notifica di ogni nuovo articolo del nostro blog oppure segui qualydea® su LinkedIn.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *