“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo.”

Questa di Nelson Mandela è una frase in cui crediamo molto, tanto da essere pubblicata nella pagina del nostro sito in cui ci sono i nostri corsi. Peraltro, proseguendo nella metafora, tanto più l’arma è precisa ed adeguata all’utilizzo e maggiore sarà la sua potenza e quindi i risultati che si possono ottenere. Il punto centrale, quindi, diventa la scelta dei corsi giusti da frequentare: in base a quali parametri possiamo scegliere con maggiore successo? Esiste un modo per capire se una proposta d’aula fa davvero al caso nostro? Da diversi anni frequentiamo ed organizziamo corsi di formazione, per cui in questo articolo vogliamo condividere alcuni consigli su cosa evitare e come scegliere quando si parla di formazione.

1. O ti formi o ti fermi

Riprendiamo questo slogan, uno dei più citati da molti esperti di coaching e formazione.

Mai come in questo momento storico, il mondo del lavoro cambia molto rapidamente e frequentemente. Se non siamo aggiornati rischiamo di fare passi indietro e questo è molto pericoloso per noi professionisti. Per cui, il nostro consiglio numero uno è definire un budget per la formazione ogni anno.

2. Scegliere temi inutili è … poco utile

La formazione offre sempre spunti di crescita, nello stesso tempo la scelta degli argomenti d’aula deve essere focalizzata rispetto alla nostra crescita professionale e/o personale. Scegliere un corso perché è di moda (ma come, non ci sei stato/a? ) o fa curriculum non significa che è per forza adatto a noi, in quel momento e per il nostro percorso.

3. Definisci gli obiettivi

La cura con cui un* speaker prepara un corso e gli obiettivi che si dà, sono segno di progettazione e preparazione. Se gli obiettivi sono concreti e ti vengono presentati prima del corso, le premesse sono positive. Sarai poi tu a verificare quanto gli obiettivi del corso siano allineati a quelli della tua crescita.

4. La buona organizzazione

Dalle mail logistiche, dal programma del corso e dallo scambio di informazioni che precedono un corso puoi già intuire quale livello di puntualità e organizzazione ti aspettano. Sembrano elementi secondari ma in realtà sono indice di buona qualità e serietà di chi lavora nel mondo della formazione.

5. Coinvolgimento

La mancanza di interazione non è un buon segno. Se il corso si riduce alla letture delle slide, potevi benissimo rimanere a casa e leggerle comodamente anche tu sul divano. Giusto? Se il corso si prospetta dinamico e ricco di esercitazioni, la formula sarà vincente: niente come la pratica rende l’aula meno noiosa e più efficace.

6. Cerca la personalizzazione

Chi organizza il corso spesso non ti conosce e le informazioni che ti sono state chieste al momento dell’iscrizione sono minime o quasi nulle. Se durante la giornata d’aula non ti vengono rivolte domande per conoscerti meglio, probabilmente il corso che stai frequentando è poco cucito su misura dei partecipanti. Quindi, difficilmente raggiungerà i tuoi obiettivi di crescita.

7. Evita anche la mancanza di interazione

Il livello di attenzione dimostrato dall* speaker nei confronti dei partecipanti, lo scambio d’aula, la possibilità di interazione con gli altri partecipanti, la richiesta di valutazione finale sul corso sono tutti segnali positivi e virtuosi. Cercali sempre.

8. Chiedi al docente cosa abbia fatto nella vita

Preferisci essere curato o curata da un medico competente ed aggiornato oppure da uno che conosce in qualche modo la teoria ma non la ha mai messa in pratica? Scegli con cura anche le persone da cui andrai ad imparare. Un* docente appassionat* e di valore è prima di tutto un* professionista che si aggiorna, crede nella sua crescita personale e partecipa costantemente a corsi di formazione. Ormai grazie ai social possiamo scoprire facilmente una serie di informazioni sui professionisti, quindi anche la sua esperienza ed i corsi di formazione che ha frequentato.

9. Formazione in aula oppure online?

L’offerta formativa è molto ampia e puoi trovare tanti corsi disponibili su diversi argomenti, sia in aula che da remoto. A volte ci viene chiesto quale tipo di corsi sia da preferire, aula oppure online? Secondo noi, non esiste una risposta univoca. Sono due formati molto buoni, il nostro consiglio è quello di scegliere di volta in volta quello più adeguato alle tue necessità, ai tuoi gusti ed obiettivi. I corsi online sono sicuramente più comodi logisticamente, dato che puoi frequentarli sostanzialmente senza muoverti da casa o dal tuo ufficio. Peraltro, l’interazione ed il confronto in aula sono decisamente maggiori. A noi piacciono entrambi e la loro combinazione è vincente secondo noi: infatti proponiamo i corsi brevi in versione online e registrata mentre quelli più strutturati hanno luogo in aula. Concludiamo il nostro articolo con una informazione di servizio. In queste settimane stiamo programmando la formazione in aula del primo semestre 2024. Alcuni corsi (come ad esempio quello sulla VDA&AIAG FMEA con Silvio Granzotto) sono già pianificati e li trovi qui. Nello stesso tempo, ancora spazio nel calendario e quindi ti domandiamo: ci sono corsi a cui vorresti partecipare da noi? C’è qualche argomento che ti interessa in modo particolare e vuoi approfondire con noi? Quali altri elementi sono da considerare nella scelta di un corso di formazione secondo te? Scrivilo nei commenti, ci farà piacere confrontarci. 😊

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