Annalisa, nostra collega dedicata allo sviluppo di software personalizzati, anni fa ha vissuto a Barcellona per poi volare in Argentina. Qui, per qualche tempo, si è occupata col suo compagno di un’attività impegnativa quanto affascinante: coltivare zafferano!

Entriamo in punta di piedi nel mondo dell’oro rosso e facciamoci raccontare come funziona…

ATTENZIONE E MANUTENZIONE

Prima di piantare i bulbi di zafferano, la terra va selezionata e fertilizzata.

Il campo deve esser sempre ben pulito: nessuna erba infestante deve impedire la crescita delle piantine. E l’acqua? La piantagione va naturalmente irrigata al bisogno. L’attenzione e la cura sono fondamentali, proprio come nella vita d’impresa: ogni impianto aziendale va tenuto sotto controllo e gli strumenti di misura vanno tarati con regolarità per non compromettere la produzione.

FINALMENTE I FIORI!

Come ogni attività legata alla natura e alla terra, anche lo zafferano ha il proprio ciclo: mesi di attesa e finalmente, una volta all’anno, ecco la fioritura! Che spettacolo 🙂

Comincia adesso una fase piuttosto intensa. La fioritura dura poche settimane e in questo arco di tempo bisogna raccogliere i fiori: si comincia all’alba per approfittare di luce e calore ancora deboli, prima che il sole appassisca il fiore.

DAL FIORE AL BARATTOLO

Al termine del raccolto segue la fase di separazione dei pistilli dal resto del fiore. Questa attività, interamente svolta a a mano, richiede molta pazienza e minuzia. Gli stimmi di oro rosso vengono poi essiccati e conservati in un luogo asciutto, lontano dalla luce e sotto chiusura ermetica.

Gli attrezzi del mestiere sono tutto sommato semplici, la cosa più importante è la conoscenza delle scadenze e del ciclo di vita dello zafferano. Vietato farsi trovare impreparati!

DAL CAMPO ALL’AZIENDA: MANUTENZIONI E TARATURE

La stessa attenzione che Annalisa dedicava alla piantagione, va spesa per i macchinari e gli strumenti di misura aziendali: sono in buono stato? Come posso tenerli sotto controllo?

Ricordare il tipo di manutenzione o taratura e le relative scadenze può essere complicato, per questo in qualydea abbiamo sviluppato un’ applicazione software ready to go, dedicata proprio a questo. Si chiama DONE!

Quali vantaggi offre? Con DONE! puoi :

– Gestire l’elenco completo degli impianti e degli strumenti di misura aziendali: li classifichi e li ordini a tuo piacere,

Gestire lo scadenzario delle manutenzioni e delle tarature (interne, esterne, manutenzioni ordinarie e straordinarie): un calendario dedicato ti guida in questa attività,

– Tenere sotto controllo la tipologia di intervento e i costi annuali di manutenzioni e tarature.

Ecco il video che ti spiega come funziona DONE!:

Se tutte queste informazioni non bastano, scrivi ad Annalisa ( torresani@qualydea.it ) : sarà felice di spiegarti come utilizzare al meglio il software!

Coltivare  Produrre sarà più semplice 😉

Rispondi